La suggestione dell’arte contemporanea per provare, ancora una volta, a sondare l’inestricabile rapporto tra uomo e natura. Una relazione fondata sulla dicotomia creazione-distruzione che affonda le sue radici fino agli albori dell’umanità e che ha contribuito a plasmare il paesaggio per come oggi lo conosciamo. È questo l’oggetto della mostra “Timeland, il divenire del paesaggio”, curata da Mara Predicatori, presso …