Ok. Di righe ne abbiamo viste tante. Rosse e nere poi. Eppure questi elementi così riconoscibili conservano sempre il loro fascino, fanno tornare alla memoria le straordinarie esperienze delle avanguardie del primo novecento. Periodo ricco di incursioni, sperimentazioni, dove tutte le possibilità del mondo apparivano a portata di mano.
RODCENKO
Sono stato da sempre affascinato dal “costruttivismo”, declinazione del futurismo. L’uso del colore rosso e nero per rappresentare idee di innovazione proiettate nel futuro. Aleksandr Michajlovič Rodčenko ne fu uno dei più rappresentativi esponenti. Avevo un libro in casa da piccolo su lui e sulla sua compagna Stepanova. Lo sfogliavo sempre con grande interesse. Poi, qualche estate fa, quasi casualmente, …